
Margaret Atwood, L’altra Grace, Tea, 15,00 €
Nel 1843 il Canada è sconvolto da un atroce fatto di cronaca nera: l’omicidio del possidente Thomas Kinnear e della sua amante, la governante Nancy Montgomery. Imputata insieme a un altro servo, la sedicenne Grace Marks viene spedita in carcere e, poi, in manicomio. A lungo oggetto dei giudizi contrastanti dell’opinione pubblica, la protagonista di questo romanzo può finalmente raccontare la propria vita al giovane dottore Simon Jordan. Convinto di mettere le proprie conoscenze al servizio della verità sul caso, Jordan non potrà fare a meno di restare ammaliato da questa personalità complessa. Il dialogo che si instaura tra i due si trasforma nel ritratto psicologico di una persona due volte vittima del sistema sociale – in quanto povera e in quanto donna – e assurge a denuncia delle enormi contraddizioni di una società maschilista e tormentata da conflitti interni perché incapace di accettare l’«altro».

Algernon Blackwood, Colui che ascoltava nel buio, Fanucci, 22,00 €
Uno scrittore, rintanato in un piccolo appartamento preso in affitto in un decadente vicolo di Londra, si racconta in un diario che assume, man mano, un aspetto inquietante e pieno di mistero. La sua trasformazione, al voltare le pagine, diventa fisica e mentale: qualcosa, o qualcuno si sta impossessando del suo corpo, pare essere presente nella stessa stanza in cui dorme, sembra che i suoi oggetti siano preda di colui che sta ascoltando nel buio… È frutto di un’immaginazione spinta all’inverosimile, oppure di un evento soprannaturale? Lo scrittore non sa, non conosce, non capisce finché un giorno scopre che in quell’appartamento è morto un uomo in circostanze inspiegabili. La cupezza e la suspense di Algernon Blackwood rivivono nelle illustrazioni di Daniele Serra in un connubio affascinante e morboso che solo due grandi maestri del proprio campo possono realizzare.

Michael McDowell, Blackwater III. La casa, BEAT, 9,90 €
1928, Perdido. Il clan Caskey è dilaniato dalla spietata lotta tra Mary-Love ed Elinor. Ma all’orizzonte si allungano altre ombre: sui legami, sui patrimoni, sulle anime. E le ripercussioni varcheranno i confini dell’immaginazione. Da quando Elinor ha preso possesso della casa più bella di Perdido, negli angoli bui della magione allignano ricordi spaventosi che, come ragni instancabili, tessono tele mortali.

C.S. Pacat, Dark Rise, Mondadori, 24,00 €
Londra, 1821. Il mondo antico è scomparso insieme alla sua magia. Gli eroi sono morti, i castelli giacciono in rovina, e l’epica battaglia tra la Luce e l’Oscurità è caduta nell’oblio. Solo l’Ordine dei Custodi ne tramanda la memoria e vigila, secolo dopo secolo, per preservare l’umanità dal ritorno del Re Nero. Will, un ragazzo in fuga dagli uomini che gli hanno ucciso la madre, viene rintracciato da un vecchio servitore che, prima di morire, lo indirizza dai Custodi. È così che Will si trova catapultato in un mondo di leggende e magia, e scopre di avere un ruolo fondamentale nella lotta contro le Tenebre sempre più vicine. In una Londra minacciata dal ritorno del Re Nero, gli eroi e gli antieroi di una guerra a lungo dimenticata iniziano a pianificare le proprie strategie. E mentre i giovani discendenti delle due parti assumono i ruoli a cui sono destinati, si risvegliano antichi conflitti, vecchi amori e si forgiano nuove alleanze. In questo scenario, Will si schiererà al fianco degli ultimi eroi della Luce per impedire che ciò che ha distrutto il loro mondo torni per annientare anche il suo.

Edgar Allan Poe, La caduta della casa degli Usher, Fanucci, 22,00 €
Il narratore riceve una lettera dal suo amico di infanzia Roderick Usher, in cui lo supplica di raggiungerlo nella sua dimora di famiglia, la Casa Usher. Viaggia per un giorno intero e appena scorge l’antico edificio viene invaso da un intenso sentimento di tenebre. Non c’è niente lì che non sia terrificante: la dimora, gli alberi spogli, una profonda pozza d’acqua nera che riflette la casa e il paesaggio, entrambi cupi e minacciosi. L’uomo si persuade che quel luogo sia immerso in un’atmosfera particolare, senza un’affinità con l’aria del cielo, e dal quale si alza un vapore arcano e greve… Le tenebre, l’orrore, il mistero di Edgar Allan Poe si uniscono all’arte di Antonello Silverini in questo racconto senza tempo, un classico del genere.

Brandon Sanderson, La legge delle Lande, Mondadori, 16,00 €
Su Scadrial sono passati trecento anni dall’Origine e dagli eventi narrati nella Trilogia di Mistborn ; il Mondo di Cenere è ormai tornato un luogo prospero e fertile che si sta affacciando verso una modernità fatta di ferrovie, luce elettrica e dei primi grattacieli che si innalzano verso le nubi. I protagonisti della lotta contro il lord Reggente sono diventati personaggi mitici; nuove religioni sono nate e ne sono riemerse di antiche. Anche se scienza e tecnologia sembrano dominare, ci sono ancora i poteri feruchemici e allomantici. Nelle terre di frontiera note come le Lande, anzi, sono strumenti cruciali per gli uomini e le donne che, con incredibile coraggio, tentano di ristabilire ordine e giustizia. Uno di loro è Waxillium Ladrian, un raro duomante che può muovere i metalli e modificare il proprio peso. Dopo vent’anni trascorsi nelle Lande come giustiziere, però, Wax è costretto a tornare nella città di Elendel, culla della civiltà e del progresso, per assumere la gestione dell’importante casata Ladrian. La vita nell’alta società gli impone di lasciare da parte le pistole e le acrobazie che i suoi poteri gli consentono. O almeno così crede, fino a quando non si rende conto che le ricche dimore e gli eleganti viali della città possono essere persino più pericolosi delle polverose piane delle Lande.

Louie Stowell, Loki, Salani, 12,00 €
Il dio Loki stavolta è davvero nei guai: dopo aver fatto arrabbiare. Odino viene spedito sulla Terra, dove sarà costretto a vivere per un mese nel corpo di un ragazzino undicenne. Privato dei suoi favolosi poteri, Loki dovrà dimostrare di saper compiere buone azioni, cercando di sopravvivere tra la scuola, i dispetti di suo fratello Thor e i rimproveri di un antipatico diario sputasentenze, giudice insindacabile dei suoi (inesistenti) progressi. Come se non bastasse, a scuola c’è una fastidiosissima ragazzina, Valerie, che non smette mai di seguirlo. Un po’ come la vocina dentro la sua testa, una certa Coscienza, mai sentita prima. Con tutte queste immense rotture di scatole, riuscirà Loki a dimostrare di aver imparato dai propri errori, evitando così la dannazione eterna? Difficile a dirsi, per uno che è il dio dell’inganno e non sa neanche distinguere il bene dal male, la verità dallo scherzo e, soprattutto, gli amici dai nemici… Età di lettura: da 9 anni.

H.G. Wells, La guerra dei mondi, Feltrinelli, 10,00 €
La popolazione di Woking non crede ai propri occhi quando scopre, in mezzo a un campo, un enorme cilindro metallico. Che sia il frutto della meteora del giorno precedente, un dono dal cielo? Uno scrittore e il suo amico astronomo Ogilvy, che hanno assistito a una serie di esplosioni a intervalli regolari sulla superficie di Marte, decidono di andare a investigare la natura dell’oggetto caduto. Quando però il cilindro si apre e ne escono giganteschi tripodi dotati di tentacoli e armati di raggi di calore capaci di polverizzare una persona in pochi istanti, è chiaro che si tratta di invasione. Presto alla prima creatura se ne aggiungono altre che iniziano a dirigersi implacabili verso Londra, distruggendo tutto quanto incontrano sul loro cammino. Per sopravvivere a questi alieni provenienti da Marte non resta che la fuga. Ma la vita sulla Terra è davvero condannata, o la resilienza tipica della specie umana può ancora avere la meglio sull’invasore? Il terrore è squadernato da Wells con una precisione chirurgica che non ammette interpretazioni, in grado di creare la visione senza tempo di un mondo capovolto. Adattato ripetutamente per il cinema e la televisione, “La guerra dei mondi” getta uno sguardo ingegnoso e orrorifico su cosa può riservarci il futuro, trasmettendo un senso di meraviglia ultraterrena e un’intensità straziante.
Avrebbero potuto fare in questa edizione anche la precedente trilogia al posto di quei tomi inutilmente grandi a 30 pepite l’uno, hanno meno pagine e sono più voluminosi di quelli di Folgoluce.
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