Novità di febbraio 2023 – prima parte

Cristina Brambilla, La ragazza corvo, Mondadori, 17,00 €

Mary Legerdemain, in arte l’angelo della Somme, è pronta per debuttare nel suo primo spettacolo di mentalismo guidata dalla madre Gerda, un’ambiziosa e discussa medium. Ma lo scoppio della Seconda guerra mondiale mette bruscamente fine ai loro sogni. Decisa a vendicare la morte della mamma adottiva e a combattere il nazismo, Mary sceglie di diventare l’assistente di Jasper Maskelyne, un celebre illusionista. L’uomo è diretto in Egitto, reclutato dagli Alleati per contrastare la Volpe del Deserto, il feldmaresciallo tedesco Rommel, che pare imbattibile. Età di lettura: da 10 anni.

Italo Calvino, Sulla fiaba, Mondadori, 13,00 €

«Se in un’epoca della mia attività letteraria sono stato attratto dai folktales, dai fairytales, non è stato per fedeltà a una tradizione etnica (dato che le mie radici sono in un’Italia del tutto moderna e cosmopolita) né per nostalgia delle letture infantili (nella mia famiglia un bambino doveva leggere solo libri istruttivi e con qualche fondamento scientifico) ma per interesse stilistico e strutturale, per l’economia, il ritmo, la logica essenziale con cui sono raccontate. Nel mio lavoro di trascrizione delle fiabe italiane dalle registrazioni degli studiosi di folklore del secolo scorso, provavo un particolare piacere quando il testo originale era molto laconico e dovevo cercare di raccontarlo rispettandone la concisione e cercando di trarre da essa il massimo d’efficacia narrativa e di suggestione poetica. La prima caratteristica del folktale è l’economia espressiva; le peripezie più straordinarie sono raccontate tenendo conto solo dell’essenziale; c’è sempre una battaglia contro il tempo, contro gli ostacoli che impediscono o ritardano il compimento d’un desiderio o il ristabilimento d’un bene perduto.»

Eoin Colfer, Fowl Twins. Il genio scomparso, Mondadori, 18,00 €

L’avventura dei gemelli Fowl, i fratelli minori di Artemis, inizia con il botto… letteralmente! Quello del jet di famiglia, preso in prestito senza permesso e pilotato da Myles e Beckett, che si trasforma in una palla di fuoco sopra i cieli della Florida. Insieme alla loro ambasciatrice fatata Lazuli, scampano miracolosamente alla tragedia, ma i genitori non sono più disposti a fargliela passare liscia: adesso basta con le bravate, il sistema TATA viene disattivato e i due gemelli vengono messi in punizione a vita. Così iniziano a interrogarsi sul colpevole dell’incidente (non sono stati loro!) e a fare molte domande… probabilmente troppe, visto che Myles viene rapito. Per salvarlo Beckett e Lazuli intraprendono un delirante viaggio tra gallerie di fango e luminescente sputo di nano, fino alla morsa stritolante di viticci magici. Riusciranno a ritrovare Myles senza l’aiuto dei suoi piani geniali? Ma poi, soprattutto, riuscirà Myles a capire cosa è successo davvero e a tirar fuori dai guai i suoi salvatori? Età di lettura: da 10 anni.

Ottavio Fatica, Lost in translation, Adelphi, 5,00 €

«Il traduttore ha come compito l’interpretazione dei segni, che sono anch’essi sogni, di quei sogni che imbastiscono parole, che le animano: che sono le parole».

Namina Forna, Le guerriere che sfidarono l’oscurità, Mondadori, 20,90 €

Con Le guerriere che sfidarono l’oscurità, la serie fantasy di Namina Forna che racconta il difficile ed emozionante percorso verso l’emancipazione di una giovane donna e la sua lotta per la giustizia si arricchisce di un nuovo appassionante capitolo.

Le dee sono vasti corpi eterei fatti di energia e luce di stelle, ognuno così grande da poter contenere un intero universo, eppure così piccolo da stare sul suo trono dorato. Sono illimitate, contraddittorie. E sono le mie madri. Sono passati ormai sei mesi da quando Deka ha liberato da un sonno secolare le antiche divinità di Otera, scoprendo al contempo la verità su di sé e il proprio scopo nel mondo. Ora nel regno imperversa la guerra, ma la battaglia è soltanto all’inizio. Esiste infatti una forza oscura, sinistra e senza pietà, che minaccia l’umanità intera e Deka e le sue sorelle di sangue devono fermarla a tutti i costi. Ma, a mano a mano che sviluppa nuove abilità, la ragazza è costretta a fare i conti con una verità scomoda: lei potrebbe essere al contempo la chiave per la salvezza di Otera ma anche la sua più grande minaccia. E questo non è l’unico segreto che le dee le hanno tenuto nascosto…

Robin Hobb, L’apprendista assassino, Mondadori, 28,00 €

Questa speciale edizione celebrativa presenta questo classico del genere in una veste nuova, impreziosita dalle illustrazioni a colori di Magali Villeneuve.

Il giovane Fitz è il figlio illegittimo del principe Galante ed è cresciuto all’ombra della corte reale, assieme agli stallieri di suo padre. L’unico che non lo tratta come un emarginato è il re Sagace, che l’ha fatto addestrare in segreto nelle tecniche dell’assassinio. Il sovrano sa che nelle vene di Fitz scorre la magica Arte, insieme a tutto ciò di oscuro che un ragazzo rinnegato dalla famiglia e costretto a crescere in mezzo agli animali può imparare. Quando Fitz è ormai quasi un uomo, i pirati iniziano a saccheggiare le coste, e il bastardo del principe si trova così ad affrontare la sua prima pericolosa missione. Per qualcuno la sua esistenza è una minaccia al trono, ma potrebbe rivelarsi invece la chiave per la salvezza del regno. Nel 1995 L’apprendista assassino , la prima avventura di FitzGalante Lungavista e del suo misterioso amico il Folle, sconvolse come una meteora il panorama della letteratura fantasy. Iniziò così una saga piena di magia, colpi di scena, trame sinistre.

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4 risposte a Novità di febbraio 2023 – prima parte

  1. Riccardo ha detto:

    Ho preso l’edizione illustrata dell’Apprendista Assassino, nonostante la bizzarra traduzione dei nomi, che io non avrei tradotto affatto, o mantenuto quelli della vecchia versione. Speriamo che la traduzione vera e propria sia effettivamente buona.

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    • È nata la moda purista di ritradurre tutto. Una volta che un libro è noto con una determinata traduzione, io correggerei gli errori ma lascerei in pace il resto. Non so come sia stata cambiata questa traduzione, ma per me una delle quattro case di Hogwarts si chiama Tassorosso. Leggere Tassofrasso mi farebbe uscire dalla finzione narrativa, perché la mia mente andrebbe al lavoro editoriale che c’è dietro ai romanzi e non ai romanzi. A volte i rimedi non eliminano i problemi, creano solo problemi diversi.

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      • Simone Giona ha detto:

        Sono d’accordo. Ero indeciso se comprare o meno questa nuova edizione (tra l’altro molto bella) de l’Apprendista Assassino. Ero fiducioso anche perché la traduzione è firmata da Gabriele Giorgi, un traduttore che generalmente mi piace, anche se non ovviamente non giudico questa traduzione visto che non l’ho letta. Ho scelto però di non acquistare questa edizione quando ho letto come sono stati tradotti alcuni dei nomi. Leggere “il Folle” piuttosto che “il Matto” mi ha fatto un pò storcere il naso. Anche nel mio caso mi porterebbe fuori dalla finzione narrativa, tanto da indurmi a credere che si tratti di un altro personaggio che non conosco e di cui non mi sono affezionato come nel caso del Matto.

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        • Riccardo ha detto:

          Immagino che la nuova traduzione dipenda dal cambio di casa editrice, e quando avrò finito la rilettura giudicherò quale preferisco nel complesso, solo non capisco come da Chivalry derivi Galante e Verity esca fuori Principe Franco…

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