
Edgar Rice Burroughs, Il continente perduto, Homo scrivens, 16,00 €
Per duecento anni, a causa di guerra, l’America civilizzata ha interrotto ogni contatto con l’Europa.
Nel 2137, il tenente-comandante Jefferson Turck è costretto ad atterrare in quella che una volta era la Gran Bretagna per un guasto del suo aerosommergibile. Scopre così una terra desertica, abitata da selvaggi e invasa da leoni discendenti di quelli che una volta erano presenti negli zoo, con i membri della famiglia reale britannica che guidano una piccola tribù.
Turck salva Victory, la figlia del re, dagli scagnozzi di Buckingham, un uomo che ha ucciso suo padre e mira a diventare il nuovo sovrano. Nel tentativo di riportare la ragazza a casa, Turck vivrà una serie di avventure in giro tra le capitali del vecchio continente, combattendo anche con l’esercito dell’impero africano, che intende rendere schiavi tutti gli europei.

Genevieve Gornichec, The Witch’s Heart. La leggenda di Angrboda, Mondadori, 15,50 €
La storia di Angrboda inizia come finisce la maggior parte dei racconti di streghe: con un rogo. Così Odino ha deciso di farla punire per non avergli rivelato il futuro. Da quel momento la strega Angrboda, ferita e impotente, vive raminga nella Foresta di Ferro, lontana da tutto. Qui, la trova Loki, dio dell’inganno, venuto per restituirle il cuore rimasto sulla pira; e presto l’iniziale diffidenza della donna si trasforma in una passione intramontabile, da cui nasceranno tre figli, tre creature uniche. Angrboda li cresce ai confini estremi del mondo, lontano dall’occhio onnisciente di Odino, cercando di costruire una tranquilla vita domestica. Ma una visione le mostra cose spaventose che attendono la sua famiglia, e tutti i Nove Mondi. E ora Angrboda deve scegliere: sottomettersi a un destino cui ha già assistito, o lottare per ridisegnare il futuro di coloro che ama e dell’universo intero?

Paul H. Kocher, Il maestro della Terra di Mezzo, Bompiani, 14,00 €
Torna disponibile la biografia di Tolkien che ci restituisce, oltre che il percorso umano, anche la sua carica di genialità e originalità nel panorama letterario del secolo scorso.
«Tolkien era un ecologista, difendeva il fantastico ed era nemico del progresso, amava l’artigianato e detestava la guerra assai prima che questi sentimenti diventassero di moda.»
“Master in inglese vuol dire “signore”, “padrone”, ma anche “maestro” in senso eminente. In italiano maestro sta per quello di scuola inferiore, ma anche per artigiano (mastro) e per colui che eccelle in qualcosa. Derivano entrambi dal latino magister, colui che presiede, che sovrintende, colui che dà un insegnamento, che istruisce, che consiglia, che dà precetti. È quindi questo il senso proprio da rendere all’appellativo che Kocher riferisce a Tolkien. Il suo capolavoro, e tutta la sua opera complessiva, non è semplicemente una “avventura” nel significato popolare del termine, ma qualcosa in più, una vicenda che offre ai suoi lettori degli insegnamenti profondi. Come le fiabe, del resto. E “fiaba” è una delle definizioni che Kocher ci dà de “Il Signore degli Anelli”, che, non dimentichiamolo, uno scrittore di fantascienza come Lester del Rey chiamò “la fiaba più lunga del mondo”.” (Dall’introduzione di Gianfranco de Turris)

Kass Morgan, The 100. La serie completa, Rizzoli, 20,00 €
L’umanità torna a casa. In seguito a una devastante guerra termonucleare scoppiata sulla Terra, i sopravvissuti si sono imbarcati su tre navi spaziali e per secoli i loro discendenti hanno vissuto nello spazio. Ora pare giunto il momento di tornare. A essere spediti sulla Terra per capire se sia di nuovo abitabile sono in cento ragazzi, giovani delinquenti ritenuti sacrificabili. Alle prese con una natura magnifica e selvaggia, i 100 sulla Terra dovranno lottare per sopravvivere. Non sono eroi, ma sono l’unica speranza per il genere umano e diventeranno figure di riferimento per il resto della loro gente che li seguirà. Ma tra mille insidie, la strada per un futuro di pace e prosperità non sarà facile da tracciare…